Giornata Mondiale della Vista: pensiamo ai bambini

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Per proteggere gli occhi dei nostri piccoli bastano alcuni accorgimenti da applicare quotidianamente oltre a dei controlli regolari

Il secondo giovedi del mese di Ottobre vede la celebrazione in tutto il mondo della Giornata Mondiale della Vista. Quest’anno, in occasione del 9 Ottobre, abbiamo pensato di dedicare un articolo di aiuto per i genitori che hanno a cuore la tutela della salute degli occhi dei propri piccoli.

Bambino occhialiI bambini sono oggi sottoposti a notevoli fonti di stress visivo, rispetto solo a poche decine di anni fa.

Se si pensa che in casa sono ormai diffusissime tecnologie di ogni tipo (consolle per videogiochi, tablet, smartphone, personal computer) che, se utilizzate con le giuste modalità, offrono sicuramente un supporto a livello cognitivo ma che però sono fonti di insidiosi rischi per i nostri piccoli.

La prima cosa su cui fare attenzione è la posizione che il bambino assume nel leggere e nel relazionarsi con questi dispositivi. Se, ad esempio, tende ad essere troppo vicino (vale lo stesso anche per i quaderni ed i libri scolastici) potrebbe farlo perché inizia ad insorgere un deficit visivo.

Occorre verificare se si presentano sintomi quali il bruciore agli occhi, un’eccesiva frequenza di sbattimento delle palpebre, la tendenza a chiudere un occhio per leggere ed una generale fatica nel mettere a fuoco. Segnaili, questi, che sono accompaganti spesso da un mal di testa e che devono subito mettere in allarme il genitore.

Il primo consiglio è di recarsi presso un oculista (meglio se specializzato sui bambini) previo passaggio dal proprio pediatra. Un passaggio preliminare, spesso più immediato, può essere quello di effettuare un controllo optometrico presso il proprio ottico di fiducia. Una prima indicazione preziosa e che molti ottici offrono gratuitamente. Più in generale, un controllo annuale a partire dai 5-6 anni, è sicuramente la prima abitudine da rispettare.

E’ importante non sottovalutare il problema perché piccoli difetti di visione si tramuterano quasi certamente in deficit visivi che andranno curati in seguito.  Oltretutto, eventuali problemi alla vista potrebbero avere conseguenze significative anche sull’apprendimento del bambino, in quanto incontrerà maggiori difficoltà di lettura e di concentrazione.

Cosa si può consigliare ai genitori per tutelare la vista dei propri bambini?

 

TV
I canali dedicati ai bambini sono tanti e i piccoli sono soggetti al rischio di restare letteralmente incollati allo schermo per ore. Purtroppo anche i molteplici impegni dei genitori spesso favoriscono questa cattiva abitudine. La TV va concessa ai piccoli ma rispettando almeno questi due accorgimenti: affettuare delle pause almeno ogni ora, ora e mezza e osservare una giusta distanza che dovrebbe essere pari a circa 7 volte le dimensioni dello schermo. Un televisore da 32 pollici (circa 80 cm di diametro) dovrebbe essere posizionata ad una distanza di almeno 5 metri.

Monitor/Libri
La distanza giusta per l’utilizzo del monitor del computer è di circa 50 cm, distanza che utilizzando un computer portatile spesso non viene rispettata. I libri, invece, dovrebbero essere letti a circa 40 cm di distanza. E’ importante sottolineare come anche la postura giochi un ruolo importante: è sempre bene non guardare mai di traverso e far si che il busto sia sempre ben appoggiato allo schienale della sedia.

Illuminazione
Quando si fanno i compiti o si è intenti in attività di scrittura è bene posizionarsi in modo che la luce naturale provenga dal lato opposto alla mano che scrive (da destra se si è mancini, da sinistra se si è destri). Se è necessaria la luce artificiale meglio optare per una luce diffusa in quanto aiuta maggiormente a non fissare la pagina, affaticando in misura minore l’occhio. La situazione ideale si ha utilizzando una lampada da tavolo unitamente al lampadario o una piantana.

A tavola
Fare attenzione a ciò che il piccolo mangia è molto utile per garantire quell’apporto di sostanze utili a proteggere e rafforzare la vista. Non deve mancare una buona dose di frutta e verdura giornaliera (i carotenoidi agiscono a livello di rafforzamento della retina) e assicurare il consumo del pesce azzurro, ricco di acidi grassi omega 3 la cui assenza, secondo molti studi, sarebbe causa di problemi di concentrazione sui banchi di scuola. Anche l’acqua deve essere abbondante. Un discorso a parte per il cioccolato fondente: un suo uso moderato ha certamente effetti positivi sugli occhi e sull’umore. Il cioccolato stimola il rilascio di dopamina (un neurotrasmettitore collegato al concetto di ricompensa) e questo velocizza la trasmissione del segnale visivo dall’occhio al cervello con il risultato che l’occhio si affatica di meno e la retina si rafforza prevenendo la perdita di diottrie.

Protezione
I raggi del sole sono una fonte di energia che può provocare danni ai nostri occhi. Sia i raggi diretti, sia quelli riflessi, sia in condizioni di apparente assenza di sole nelle giornate nuvolose. I raggi arrivano lo stesso e ci colgono spesso senza le necessarie protezioni.
All’esterno è preferibile che il bambino indossi un cappello con visiera che se abbinato ad un occhiale da sole offre la massima protezione. Non dimentichiamoci dei filtri specificatamente pensati per le frequenze nocive della luce solare come l’UV400. Il trattamento UV400 eliminail 100% delle onde che hanno frequenza fino a 400 nm che hanno una grande energia e sono molto pericolose per l’occhio. Il classico trattamento antiriflesso non riesce a schermare onde al di sopra di una frequenza di 370 nm e pertanto è da escludere se l’occhio del bambino necessita di una protezione completa dai raggi del sole. Il trattamento UV400 può essere preso in considerazione anche nel caso di lenti da vista.

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Giornata Mondiale della Vista: pensiamo ai bambini scritto da Lo Staff media voto 2/5 - 2 voti utenti

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