Le nostre lenti sono realizzate con macchinari industriali di ultima generazione ad elevata precisione che permettono di costruire lenti super-sottili. I trattamenti le rendono trasparenti, nitide, repellenti allo sporco e resistenti ai graffi.
Tutto ciò che ti serve per avere una lente dalle prestazioni top che non decadono nel tempo.
La qualità di una lente è influenzata moltissimo dalle prestazioni dei trattamenti che si decide di applicare sulle sua superficie. Un trattamento è di qualità se possiede due caratteristiche fondamentali: deve rendere più confortevole la visione (anche in funzione di esigenze molto specifiche come la guida o l'utilizzo di PC, smartphone e tablet) e deve essere longevo.Ecco perché, oltre ai trattamenti classici, abbiamo studiato delle soluzioni innovative in grado di adeguarsi a molteplici esigenze e stili di vita.
Trattamenti Classic
Strato indurente che limita la formazione dei graffi causati dalla frequente pulizia delle lenti
Elimina la luce riflessa e rende la visione più nitida e rilassante
Uno speciale deposito di plasma aumenta la resistenza ai graffi e respinge i depositi oleosi lasciando la lente più liscia e perfettamente trasparente
Ideato per proteggere chi utilizza device elettronici dalla luce blu nociva e dai raggi UV. Non distorce la visione e non altera i colori
Trattamenti Top (garantiti a vita)
Uno speciale anti imbrattante al fluoro aumenta la resistenza della lente ai graffi, migliora la repellenza allo sporco e alla polvere
Riduce l’abbagliamento e ottimizza il contrasto, migliorando la visione diurna e notturna. Ideale per una guida più sicura e rilassata (sia di giorno che di sera)
Protegge l’occhio dalla luce UV con una doppia azione: riflette la luce UV dalla superficie esterna rendendo la visione più chiara, assorbe la luce UV dalla superficie interna evitando che sia riflessa verso l’occhio
Evita l’appannamento delle lenti impedendo il formarsi di strati di condensa tipici durante l’utilizzo delle mascherine anti COVID19. Elimina i riflessi e ottimizza il contrasto visivo
Le lenti da vista sono la nostra specializzazione. Siamo l'unico fabbricante di lenti che vende online al consumatore finale. Non utilizziamo lenti di serie importate ma costruiamo le lenti in maniera personalizzata.
Risparmio certificato
La nostra mission è "direttamente a casa tua, senza intermediari". Per questo le nostre lenti costano di meno che in un negozio di ottica. Paghi solo la lente, nessun costo "aggiuntivo", nessun intermediario. E le spedizioni sono sempre gratuite!
Rischio Zero!
Non è consueto acquistare una lente da vista online. Ma finalmente è diventato possibile. Segui le nostre guide e se hai un dubbio chiedi ai nostri ottici. E non paghi subito, ma solo un acconto dopo la nostra conferma d'ordine. E se non sei soddisfatto, ti rimborsiamo in 24 ore!
Lenti a supporto accomodativo (accomodamento da vicino)
Lenti a supporto accomodativo: cosa sono e quando servono
Hai sintomi quali stanchezza o irritazione oculare, mal di testa, dolore alla schiena o al collo? Potrebbero dipendere da un difetto di accomodamento della visione. Le lenti a supporto accomodativo sono la soluzione ideale
Se pensi di ritrovarti nella situazione descritta nell'articolo, dai un'occhiata alle nostre lenti π180. Grazie ad un accomodamento da vicino da +0.25 a +1.1 la tua messa a fuoco e il confort visivo torneranno ottimali.
Siamo nel pieno della “Digital Life”: tra lavoro, studio, comunicazione con amici e intrattenimento siamo letteralmente dipendenti dallo schermo digitale di un computer, tablet o smartphone. Questo comporta un affaticamento eccessivo della visione da vicino, oltre che una pericolosa esposizione a fonti di luce blu nociva.
Si tratta di un disturbo talmente diffuso da essersi meritato un nome altisonante: computer vision syndrome. Per fortuna esiste una valida soluzione per i nostri occhi ed è nota come lenti a supporto accomodativo, alle volte indicate come lenti “anti-stress” (ma solo per gli occhi, per lo stress fisico e mentale bisogna ricorrere ad altro tipo di soluzioni
Come tutte le “sindromi” l’affaticamento visivo digitale, comporta precisi sintomi:
1) sensazione di occhi stanchi,
2) irritazione oculare,
3) difficoltà di messa a fuoco,
4) eccessiva sensibilità alla luce (meno frequente).
Spesso questi disturbi non si limitano alla visione ma provocano anche mal di testa e/o dolori alla schiena e al collo.
Dopo una giornata di studio o lavoro, soffri di uno o più di questi sintomi?
In questo caso il primo consiglio sarebbe quello di tentare di ridurre il numero di ore trascorse di fronte ad un dispositivo. Poiché è spesso impossibile adottare questo rimedio ciò che può aumentare il nostro benessere è usare un paio di lenti a supporto accomodativo.
Perché c’è bisogno di accomodare?
In realtà è lo stesso cristallino che ha il compito di “accomodare l’immagine” e lo fa modificando il potere refrattivo (la messa a fuoco) a seconda della distanza che c’è tra l’occhio e l’oggetto che stiamo osservando. Questo compito è svolto dal muscolo ciliare che si contrae e si rilassa aumentando o diminuendo il volume del cristallino e permettendo di mettere a fuoco correttamente gli oggetti che stiamo osservando, anche se sono posti a distanze diverse.
Con un eccessivo stress visivo, questo muscolo si stanca non consentendo al cristallino di svolgere correttamente il suo compito. Le lenti a supporto accomodativo sono progettate proprio ridurre il lavoro del muscolo ciliare e per consentirci di avere una visione ottimale con minor sforzo. Ricordiamo che più un oggetto è vicino più il muscolo deve ridurre il volume del cristallino (facendo più sforzo).
La differenza con lenti monofocali tradizionali riguarda la parte inferiore: essa è infatti potenziata come se fosse uno zoom artificiale e questo proprio per ridurre l’affaticamento dell’occhio (in quanto il muscolo ciliare è più rilassato).
Il risultato? Messa a fuoco ottimizzata e massimo comfort visivo.
Perché una lente ad accomodamento da vicino è di aiuto prima del passaggio a lenti progressive
Riassunto in due parole, le lenti ad accomodamento da vicino hanno due aree di visione, con correzioni diverse. La parte alta utilizza le gradazioni da lontano del portatore mentre nella parte inferiore vi è un’addizione che può variare da +0.25 a +1.10. Questo potere aggiuntivo in genere è valutato dall’oculista e dipende dall’età dell’individuo: più ci si avvicina ai 40 anni, più saremo in vista dell’insorgenza della presbiopia, maggiore sarà la necessità di “aggiungere” una gradazione per ridurre lo sforzo del muscolo ciliare.
In situazioni normali, ad esempio nel caso di uno studente universitario di 22 anni che trascorre molte ore al giorno su libri e computer, potrebbe bastare un’addizione di +0.25 o +0.40. Un quarantenne con un lavoro prevalentemente di ufficio potrebbe avere necessità di un’addizione di +1.00.
In questi casi di insorgenza della presbiopia, molti oculisti, tendono a non prescrivere direttamente una lente progressiva ma di consigliarne una con accomodamento per via del fatto che quest’ultima non possiede un “canale di progressione” e non richiede nessun adattamento nel passaggio da una lente monofocale.